Il bando ISI 2018 è un incentivo, non legato unicamente ad un progetto di sviluppo aziendale, ma legato in primo luogo ad una necessità aziendale (la maggiore sicurezza possibile) che contribuisce ad un obiettivo di carattere generale e nazionale (migliorare progressivamente il mondo del lavoro italiano).

Anche quest’anno, l’INAIL mette a disposizione finanziamenti a fondo perduto per un ammontare pari a € 369.726.206,00.

I SOGGETTI INTERESSATI

I finanziamenti a fondo perduto sostengono tutte quelle aziende che:
• hanno intenzione di investire in macchinari, attrezzature e impianti per migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori
• hanno intenzione di provvedere alla rimozione e allo smaltimento di amianto (elemento nocivo per la salute) presente nei luoghi di lavoro.

L'agevolazione di questi contributi è molto consistente. Può infatti arrivare fino a 130.000 euro a fondo perduto e coprire fino al 65% dell'investimento sostenuto dall'azienda.

Significa che potenzialmente l'azienda che investe in maniera molto significativa sulla sicurezza (in termini economici), per quel tipo di investimento, apporta risorse per un totale del 35% dell'investimento che le permette di diminuire i rischi presenti in azienda e per i suoi lavoratori/collaboratori.

Un aspetto interessante, che non si rispecchia in alcun altro bando nazionale o di carattere regionale che eroga contributi a fondo perduto, risiede nel fatto che non si limita ai soli comparti manifatturieri o agricoli ma contempla anche quello edile, metalmeccanico, fino a quello della ristorazione.

I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento in una sola Regione o Provincia Autonoma, per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate riguardante una sola unità produttiva.

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 31 maggio 2019.

PROGETTI FINANZIABILI

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto suddivisi in 5 Assi di finanziamento:

Asse 1 - Progetti di investimento - Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche  martelli demolitori; perforatori; picconatori elettrici, idraulici, pneumatici; seghe e motoseghe; decespugliatori, tagliaerba; motocoltivatori; chiodatrici; compattatori vibro-cemento; limatrici, levigatrici orbitali e smerigliatrici; cubettatrici; ribattitrici; trapani a percussione e avvitatori ad impulso; macchine con operatore a bordo
Riduzione del rischio chimico  impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri; cappe di aspirazione
Riduzione del rischio rumore mediante interventi ambientali pannelli fonoassorbenti; cabine; cappottature; schermi acustici; separazioni; silenziatori; sistemi antivibranti; trattamenti ambientali
Riduzione del rischio biologico  ristrutturazione e/o modifica degli ambienti di lavoro al fine di separare le zone in cui è previsto l'uso di agenti biologici; installazione e/o modifica di impianti di aspirazione o di immissione forzata dell'aria
Riduzione del rischio di caduta dall'alto installazione permanente di ancoraggi puntuali, lineari flessibili o lineari rigidi
Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsolete immessi sul mercato antecedentemente al recepimento della direttiva 98/37/CE (macchine) e antecedentemente al 01/01/1998 (trattori)
Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete conformi alla direttiva 98/37/CE ma immesse sul mercato antecedentemente al recepimento della direttiva 2006/42/CE.
Riduzione del rischio sismico progetti di riduzione del rischio sismico  da caduta di materiale, che prevedono l'acquisto e la posa in opera di scaffalature antisismiche
Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento

sistemi di monitoraggio ambientale; sistemi automatizzati e robot per l'esecuzione di lavori in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, incluse le operazioni di saldatura e le attività di pulizia e depurazione.

 

 • Asse 2 - Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)

Riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento, abbassamento e trasporto di carichi  manipolatori, robot e robot collaborativi aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg; piattaforme aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg; carrelli aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 2000 kg; argani, paranchi e sistemi di gru leggeri/gru a struttura limitata aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500kg; sistemi automatici di alimentazione
Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei pazienti letti e/o attrezzature idonei al sollevamento di pazienti; teli ad alto scorrimento; tavole di scorrimento; assi in materiale rigido; cinture ergonomiche; carrozzine; ausili specifici per grandi obesi.
Riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta carichi  manipolatori, robot e robot collaborativi aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg; carrelli aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 2000 kg; argani aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg; sistemi automatici di alimentazione
Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza mediante l'automazione completa o parziale di fasi del ciclo produttivo che prevedono tale movimentazione

 

Asse 3 - Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto spese per interventi di bonifica rimozione con successivo trasporto e smaltimento, anche previo trattamento in impianto o in discarica autorizzata

 

 • Asse 4 - Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

Sono ammesse soltanto le micro e piccole imprese dei settori Pesca, Tessile, Confezione articoli in pelle e calzature.

 

Asse 5 - Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Si intendono le spese per trattori e macchine agricole o forestali volti a:

• Migliorare la sostenibilità globale dell'azienda;
• Ridurre le emissioni inquinanti;
• Ridurre gli infortuni causati da macchine obsolete;
• Ridurre il rumore;
• Diminuire le operazioni manuali.

 

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE

Qualora l’azienda voglia partecipare, è necessario verificare che sia in possesso di determinati requisiti, stabiliti dall’INAIL, i quali assegnano un punteggio: il limite minimo raggiungibile per l’ammissibilità è pari a 120 punti.
Le fasi del bando, raggiunta la soglia minima, sono:
• Fase 1: apertura invio domanda dal 11/04/2019 al 30/05/2019 con simulazione progetto e verifica punteggio.
• Fase 2: il 06/06/2019 verrà comunicata la data del click day, ovvero il passaggio di invio del codice identificativo generato dalla prima fase, personale per ogni azienda
• Fase 3: conferma della domanda (qualora si superi il click day), inviando entro 30 giorni la documentazione, l’azienda verrà, così, valutata in base all’ordine cronologico

L'invio telematico della pratica non corrisponde con l'assegnazione del contributo, bensì con la prenotazione del contributo.

Le aziende che avranno potuto prenotare tale contributo avranno poi a disposizione 12 mesi dal momento della concessione per fare l'investimento e rendicontarlo all'istituto.

L’elemento fondamentale di questo bando è che funziona a preventivo, ovvero concede alle aziende la possibilità di svolgere l'investimento una volta avere avuto certezza della prenotazione del contributo. Il vantaggio è evidente anche rispetto alla possibilità di accedere a linee di credito private per materializzare l'investimento.

Tale bando ha il grande vantaggio che non solo va a finanziare le imprese, ma ne aumenta la competitività grazie ad azioni che vanno ad eliminare o comunque limitare le condizioni di rischio per i lavoratori.
Contribuisce contemporaneamente a colmare un'esigenza privata, comunitaria e pubblica, nella logica che molti interventi singoli di miglioramento corrispondono ad un miglioramento collettivo. Il bando INAIL è un modello innovativo a livello europeo. ha il grande vantaggio che non solo va a finanziare le imprese, ma ne aumenta la competitività grazie ad azioni che vanno ad eliminare o comunque limitare le condizioni di rischio per i lavoratori.